venerdì 10 ottobre 2014

Genesio Petrucci: De Custodibus Stantibus (sulle Sentinelle in Piedi)

Mentre navigavo su Facebook mi sono imbattuto in un bel post di un ex professore di Religione presso il Liceo Keplero di Roma (molto amato dai suoi studenti, come si evince anche dai commenti suo profilo Facebook), salito agli onori della cronaca qualche tempo fa per il mancato rinnovo del suo contratto da parte del Vicariato, per via della sua omosessualità. L’ho contattato e ha autorizzato la pubblicazione del suo post sul blog. Eccolo:
“Volente o nolente, mi è capitato spesso in questi giorni di dovermi confrontare con il simpatico fenomeno delle "Sentinelle", vuoi per le decine di post (ovviamente poco gentili nei confronti di tali personaggi, considerata la natura profondamente snaturata dei miei contatti e di me medesimo), vuoi per aver dovuto presentare in certo qual modo quei sedicenti guardiani a tanti amici e colleghi ignari dell'identità degli stessi.
Ora in tutta onestà io non so assolutamente chi siano, da dove provengano e soprattutto come facciano ad avere tanto tempo per starsene così scomodamente fermi in piedi per la strada o nelle piazze.
Non ho mai parlato con nessuno di loro, né - e questo un sospetto me lo fa venire - letto da qualche parte un loro chiaro "Standing... program". Immagino, senza troppo sforzo, il loro background. Deduco che stiano in piedi perché fieri. Che "sentinellino" perché la Città Ideale (e l'Ipponate mi perdoni) è seriamente minacciata.
Perché ci scaldano tanto? Perché li vogliamo zittire (ops.. stanno già zitti!)? Far sedere o, che ne so, farli accomodare sui divani di casa loro ché guardino "Seventh Heaven" (sic!) o giù di lì?
Perché non vogliamo lasciargli gridare, con il loro fiero silenzio, che il Piano di Dio è uno, Uomo e Donna li creò, che l'umanità non può ribellarsi alle leggi che Dio ha stabilito se non a prezzo di una nuova "Sodoma e Gomorra"?
Devono poter dire in piena libertà che i Sismologi vanno carcerati: i terremoti infatti li vuole Dio quindi non si può andare contro la volontà sua e della Natura prevedendoli e addirittura costruendo perché non facciano danni o vittime!
Devono poter dire in piena libertà che le facoltà di Medicina e Chirurgia sono un abominio che grida vendetta agli occhi di Dio: le malattie le vuole Dio (ehm, le permette) e sono manifestazione della Natura che fa il suo corso... e chi siamo noi per opporci?
Devono poter dire in piena libertà che se ho un tumore devo rifiutare qualsiasi forma di cura: non posso mettermi contro la volontà di Dio!
Devono poter dire in piena libertà che i novelli sposi, soprattutto quelli sedicenti cristiani, devono sottoporsi obbligatoriamente ai test sulla fecondità: se sterili gli va vietato il matrimonio! Non lo santificherebbero!
Devono poter dire in piena libertà che senza figli non c'è famiglia! Quelli sterili già sposati vanno fatti divorziare d'ufficio e il vincolo sacramentale dichiarato nullo!
Devono poter dire in piena libertà che se uno rimane vedovo con figli deve essere obbligato a risposarsi: un figlio senza madre e padre si trasforma in dinosauro!
Devono poter dire in piena libertà che tutto sommato se l'Africa è affamata e assetata un motivo ci sarà... da qualche parte, negli imperscrutabili piani di Dio, ci sarà un senso.. e vogliamo forse noi deviarlo questo senso?
Devono poter dire in piena libertà che un prelato che a suo modo (tutto suo) ama un bambino non va denunciato: sarebbe uno scandalo e una mortificazione per la Madre Chiesa!
Devono poter gridare con indignazione contro questi folli complotti manomissivi del piano di Dio...
Ma purtroppo si limitano a NON DIRE che io sono sbagliato, che lo è il mio AMORE, che lo è il mio DESIDERIO DI PRESENTE E DI FUTURO, che lo è il mio PROGETTO DI VITA CONDIVISO...
Onestamente credo sia un problema loro e di quel dio che glielo ha suggerito.
A me vado bene così e pure al Dio che conosco io.
Tutto il resto è noia.”

Genesio Petrucci

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